Proprietario strada aperta al pubblico transito custodia dei fondi privati
l'ente proprietario di una strada aperta al pubblico transito, benche' non abbia la custodia dei fondi privati che la fiancheggiano e, quindi, non sia tenuto alla loro manutenzione, ha l'obbligo di vigilare affinche' dagli stessi non sorgano situazioni di pericolo per gli utenti della strada, nonche' - ove, invece,...
Condotta del danneggiato danni da cose in custodia
in tema di responsabilita' civile per danni da cose in custodia, la condotta del danneggiato, che entri in interazione con la cosa, si atteggia diversamente a seconda del grado di incidenza causale sull'evento dannoso, in applicazione - anche ufficiosa - dell'articolo 1227 c.c., comma 1, richiedendo una valutazione che...
Dislivello del manto stradale insidia visibile prevedibile
Ove, emerge che il dislivello del manto stradale, e dunque la supposta insidia, era ampiamente "visibile", data l'ora e l'estensione dello stesso, e dunque anche "prevedibile" ed evitabile, l'infortunio è da ascriversi esclusivamente alla condotta imprudente dell'attrice.
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Gestore di un locale obbligo di garantire la sicurezza
il gestore di un locale ha l'obbligo di garantire la sicurezza all'interno del medesimo (attraverso, ad esempio, la corretta manutenzione dello stesso, degli impianti e delle strutture utilizzate), con la conseguenza che la relativa responsabilità può essere esclusa soltanto in presenza di un evento imprevedibile e inevitabile, tale da...
La presenza di terriccio e pietrisco sul fondo stradale
La presenza di terriccio e pietrisco sul fondo stradale costituisce, secondo l'id quoad plerimque accidit causa efficiente sufficiente a provocare lo slittamento di veicoli, in particolare di veicoli a due ruote, come nel caso di specie, impedendo la presa delle gomme sull'asfalto.
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Responsabilità enti proprietari delle strade di un uso generale
La presunzione di responsabilità per il danno cagionato dalle cose che si hanno in custodia - stabilità dall'articolo 2051 del c.c. - è applicabile nei confronti degli enti, quali proprietari delle strade del demanio pubblico, pur se tali beni siano oggetto di un uso generale e diretto da parte...
Nubifragio omessa manutenzione sistema smaltimento acque piovane
un nubifragio, pur eccezionale, non costituisce un'esimente della responsabilità per i danni derivanti dalla tracimazione delle acque causata dall'omessa manutenzione del sistema di smaltimento delle acque piovane. Ai fini della prova liberatoria che il custode deve fornire, ai sensi dell'art. 2051 c.c., il fattore causale estraneo al danneggiante, per...
Sinistri stradali prova della presenza macchia d’olio
La prova della presenza recente di una macchia d'olio, non prevedibile e dunque non evitabile da parte del Comune a cagione del fatto di essersi formata poco prima dell'incidente, in quanto prova di un fatto esterno al rapporto tra il custode e la cosa, e come tale in grado...
Art 2051 cc rapporto causale tra la cosa e l’evento dannoso
l'art. 2051 c.c., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione della responsabilità che prescinde da qualunque connotato di colpa, sicchè incombe al danneggiato allegare, dandone la prova, il rapporto causale tra la cosa e l'evento dannoso,...
Criterio di imputazione della responsabilità di cui all’art. 2051 c.c.
il criterio di imputazione della responsabilità di cui all'art. 2051 c.c. ha carattere oggettivo, essendo sufficiente, per la sua configurazione, la dimostrazione da parte dell'attore del nesso di causalità tra la cosa in custodia e il danno, mentre al custode spetta l'onere della prova liberatoria del caso fortuito, inteso...