Diffamazione a mezzo stampa valutazione contenuto degli scritti
in tema di risarcimento danni da diffamazione a mezzo della stampa, la valutazione del contenuto degli scritti e delle circostanze oggetto di provvedimenti giudiziali anche non costituenti cosa giudicata, l'apprezzamento, in concreto delle espressioni usate come lesive dell'altrui reputazione e la valutazione del superamento dei limiti del diritto di...
Diffamazione a mezzo stampa narrazione fatti opinioni dell’autore
ove la narrazione di determinati fatti sia esposta insieme ad opinioni dell'autore, in modo da costituire al contempo esercizio di cronaca e di critica, la valutazione della continenza richiede un bilanciamento dell'interesse individuale alla reputazione con quello alla libera manifestazione del pensiero, bilanciamento ravvisabile nella pertinenza della critica all'interesse...
Diffamazione a mezzo d’opera teatrale cinematografica o letteraria
in tema di diffamazione a mezzo d'opera teatrale, cinematografica o letteraria, ha avuto riguardo ad opere connotate da una ampia trasfigurazione creativa, perche' possa dirsi integrata la fattispecie generatrice del diritto al risarcimento dei danni ad essa collegati non e' sufficiente che il giudice accerti la natura non veritiera...
Divulgazione a mezzo stampa di notizie lesive dell’onore
la divulgazione a mezzo stampa di notizie lesive dell'onore e' scriminata per legittimo esercizio del diritto di cronaca se ricorrono: a) la verita' oggettiva (o anche solo putativa, purche' frutto di un serio e diligente lavoro di ricerca) della notizia; b) l'interesse pubblico all'informazione, cioe' la cosiddetta pertinenza; c)...
Diffamazione a mezzo stampa prova del danno non patrimoniale
In tema di risarcimento del danno causato da diffamazione a mezzo stampa, la prova del danno non patrimoniale può essere fornita con ricorso al notorio e tramite presunzioni, assumendo, come idonei parametri di riferimento, la diffusione dello scritto, la rilevanza dell'offesa e la posizione sociale della vittima, tenuto conto...
Valutazione del carattere diffamatorio di un articolo
il carattere diffamatorio di un articolo non va valutato sulla base di una lettura atomistica delle singole espressioni, ma con riferimento all'intero contesto della comunicazione, comprensiva di titoli e sottotitoli e di tutti gli altri elementi che rendono esplicito, nell'immediatezza della rappresentazione e della percezione visiva, il significato di...
Cronaca giudiziaria obblighi del giornalista
Nell'ambito della cronaca giudiziaria il giornalista si pone "quale semplice intermediario tra i fatti e le situazioni realmente accaduti nell'attività giudiziaria da un lato e l'opinione pubblica dall'altro. Pertanto, da un lato la notizia mutuata deve essere quanto più fedele al contenuto del provvedimento o dell'atto giudiziario, senza alterazioni...
Cronaca giudiziaria notizia di un provvedimento giudiziario
la cronaca giudiziaria è lecita quando sia esercitata correttamente, limitandosi a diffondere la notizia di un provvedimento giudiziario in sé ovvero a riferire o a commentare l'attività investigativa o giurisdizionale; quando invece le informazioni desumibili da un provvedimento giudiziario sono utilizzate per ricostruzioni o ipotesi giornalistiche tendenti ad affiancare...
Diffamazione giornalista intervista
L'attività informativa del giornalista che realizza e pubblica una intervista consiste nella diffusione del pensiero dell'intervistato, pensiero che costituisce esso stesso "notizia", purché assistito dal necessario interesse pubblico; non è necessario che il professionista controlli la verità storica del contenuto delle dichiarazioni raccolte; inoltre costituirebbe una indebita limitazione alla...
Facebook messaggio diffamatorio diffamazione aggravata art 595 cp
la diffusione di un messaggio diffamatorio attraverso l'uso di una bacheca "facebook" integra un'ipotesi di diffamazione aggravata ai sensi dell'art. 595 c.p., comma 3, poiché trattasi di condotta potenzialmente capace di raggiungere un numero indeterminato o comunque quantitativamente apprezzabile di persone; l'aggravante dell'uso di un mezzo di pubblicità, nel...