In tema di condominio degli edifici, l’azione di annullamento delle delibere assembleari costituisce la regola generale, ai sensi dell’art. 1137 c.c., come modificato dall’art. 15 della L. n. 220 del 2012, mentre la categoria della nullità ha un’estensione residuale ed è rinvenibile nelle seguenti ipotesi: mancanza originaria degli elementi costitutivi...
all’assemblea condominiale deve essere convocato l’effettivo titolare del diritto di proprietà dell’unità immobiliare, indipendentemente dalla avvenuta comunicazione all’amministratore della eventuale vicenda traslativa ad essa relativa, non incidendo la disciplina in ordine alla tenuta del registro di anagrafe condominiale, di cui all’articolo 1130, n. 6), c.c., e all’obbligo solidale per il...
In tema di condominio, la deliberazione dell’assemblea dei condomini deve ritenersi affetta da nullità in caso di mancanza originaria degli elementi costitutivi essenziali (volontà della maggioranza, oggetto, causa e forma), tale da determinare la deficienza strutturale della deliberazione, ovvero non risultante dal verbale dell’assemblea, sprovvista perciò della necessaria forma scritta...
il condomino, che impugna la delibera assembleare poiché ritenuta illegittima, deve assolvere all’onere della prova, previsto come principio di ordine generale nell’ordinamento giuridico ex art. 2967 cod. civ., riguardante la circostanza e quindi la violazione lamentata, ma deve anche fornire specifica indicazione e prova dell’ulteriore circostanza rappresentata dal danno economico subito...
allorche’ una clausola del regolamento di condominio, di natura convenzionale, obblighi i condomini a richiedere il parere vincolante della assemblea per l’esecuzione di opere che possano pregiudicare il decoro architettonico dell’edificio, la deliberazione che deneghi al singolo partecipante il consenso all’intervento progettato, ritenendo lo stesso lesivo della estetica del complesso...
La pretesa risarcitoria ex articolo 2051 c.c., nei confronti del condominio non puo’, dunque, ritenersi afferente alle (ovvero rientrante nei limiti delle) attribuzioni dell’amministratore ex articolo 1130 c.c., n. 2, tanto piu’ che quest’ultimo, in proprio, potrebbe trovarsi in posizione di potenziale conflitto di interessi con l’ente di gestione da...
in tema di condominio negli edifici, l’amministratore puo’ resistere all’impugnazione della Delibera assembleare e puo’ gravare la relativa decisione del giudice, senza necessita’ di autorizzazione o ratifica dell’assemblea, giacche’ l’esecuzione e la difesa delle deliberazioni assembleari rientra fra le attribuzioni proprie dello stesso. Puoi scaricare la presente sentenza in formato...
In tema di invalidità delle delibere assembleari, il conflitto di interessi tra condomino e condominio, manifestandosi al momento dell’esercizio del potere deliberativo e vertendo sul contrasto tra l’interesse proprio del partecipante al voto collegiale e quello comune della collettività, è sussumibile nella fattispecie disciplinata dall’art. 2373 c.c. e non in...
i muri perimetrali dell’edifico in condominio, pur non avendo la funzione di muri portanti, vanno intesi come muri maestri al fine della presunzione di comunione di cui all’art.1117 cod.civ. in quanto determinano la consistenza volumetrica dell’edificio unitariamente considerato proteggendolo dagli agenti atmosferici e termici, delimitano la superficie coperta e delineano...