In tema di impugnazione delle deliberazioni delle assemblee condominiali l’omessa convocazione di un condomino costituisce motivo di annullamento, e non di nullità, delle deliberazioni assunte dall’assemblea. Trova, dunque, applicazione in materia l’art. 1441 c.c., secondo il quale l’annullamento può essere domandato solo dalla parte nel cui interesse esso è stabilito...
in tema di condominio negli edifici, allorquando l’uso del lastrico solare non sia comune a tutti i condomini, dei danni che derivino da infiltrazioni nell’appartamento sottostante rispondono sia il proprietario o l’usuario esclusivo del lastrico solare (o della terrazza a livello), in quanto custode del bene ai sensi dell’art. 2051...
Solo il mancato svolgimento dell’attività propria dell’amministratore o la mancata ottemperanza a gran parte degli obblighi di legge (v. artt. 1130 e 1130 bis c.c.) e non anche eventuali inadempimenti che abbiano integrato finanche motivi di revoca ai sensi dell’art. 1129 c.c. potrebbero giustificare il comportamento del mandante che non...
In tema di condominio, il principio della comproprietà dell’intero muro perimetrale comune di un edificio legittima il singolo condomino ad apportare ad esso (anche se muro maestro) tutte le modificazioni che gli consentano di trarre, dal bene in comunione, una peculiare utilità aggiuntiva rispetto a quella goduta dagli altri condomini...
il condomino, dopo aver distaccato la propria unità abitativa dall’impianto di riscaldamento centralizzato, continuando a rimanere comproprietario dell’impianto centrale, continua ad essere obbligato a sostenere gli oneri relativi alla manutenzione e all’adeguamento del bene stesso, salva la possibilità di esonero con il consenso unanime di tutti i condomini, nonché continuano...
l’art. 1130, n. 4 c.c., che attribuisce all’amministratore del condominio il potere di compiere atti conservativi dei diritti inerenti alla parti comuni dell’edificio, deve interpretarsi estensivamente nel senso che oltre agli atti conservativi necessari ad evitare pregiudizi a questa o a quella parte comune, l’amministratore ha il potere-dovere di compiere...
Va osservato infatti che le attribuzioni dell’assemblea sono circoscritte alla verificazione ed applicazione in concreto dei criteri legali o convenzionali di ripartizione delle spese necessarie per la conservazione ed il godimento delle parti comuni, nonché per la prestazione dei servizi nell’interesse comune, oltre che per le legittime innovazioni deliberate dalla...
la delibera che imputi delle spese necessarie per l’acquisto e la installazione di singole caldaie, che non rientrino fra i beni comuni, debba essere dichiarata nulla e non annullabile, trattandosi di una delibera che inerisce ai diritti individuali di tali condomini e non alla mera determinazione quantitativa del riparto delle...
la previsione, contenuta in un regolamento condominiale, di limiti alla destinazione delle proprietà esclusive, incidendo non sull’estensione ma sull’esercizio del diritto di ciascun condomino, va ricondotta alla categoria delle servitù atipiche e non delle obbligazioni propter rem, difettando il presupposto dell’agere necesse nel soddisfacimento di un corrispondente interesse creditorio; ne...