L’aspetto architettonico, cui si riferisce l’articolo 1127 c.c., comma 3, quale limite alle sopraelevazioni, sottende, peraltro, una nozione sicuramente diversa da quella di decoro architettonico, contemplata dall’articolo 1120 c.c., comma 4, articolo 1122 c.c., comma 1, e articolo 1122-bis c.c., dovendo l’intervento edificatorio in sopraelevazione comunque rispettare lo stile del fabbricato e non rappresentare...
Stante l’identita’ di ratio delle spese di manutenzione e di ricostruzione delle scale ex articolo 1124 c.c. e delle spese relative alla conservazione e alla manutenzione dell’ascensore gia’ esistente, deve dirsi che, al pari delle scale, l’impianto di ascensore, in quanto mezzo indispensabile per accedere al tetto ed al terrazzo di copertura...
la mancata comunicazione dell’avviso di convocazione dell’assemblea condominiale, anche ad un solo dei condomini, comporta non la nullità, ma l’annullabilità della delibera condominiale. ...
Ai sensi dell’articolo 1102 c.c., comma 1, l’uso della cosa comune da parte del singolo partecipante al condominio e’ consentito in conformita’ alla destinazione della cosa stessa, considerata non gia’ in astratto, con esclusivo riguardo alla sua consistenza, bensi’ con riguardo alla complessiva entita’ delle singole proprieta’ individuali cui la...
In tema di condominio le azioni reali da esperirsi contro i singoli condomini (o contro terzi) e dirette ad ottenere statuizioni relative alla titolarita’, al contenuto o alla tutela dei diritti reali dei condomini su cose o parti dell’edificio comune che esulino dal novero degli atti meramente conservativi (al cui...
I comproprietari di un’unità immobiliare sita in condominio sono tenuti in solido, nei confronti del condominio medesimo, al pagamento degli oneri condominiali, sia perché detto obbligo di contribuzione grava sui contitolari del piano o della porzione di piano inteso come cosa unica e i comunisti stessi rappresentano, nei confronti del...
la delibera dell’assemblea condominiale costituisce titolo di credito del condominio e di per sé prova l’esistenza di tale credito e legittima non solo la concessione del decreto ingiuntivo, ma anche la condanna del condomino a pagare le somme nel giudizio di opposizione, che quest’ultimo proponga con tale decreto, ed il...
il decreto ingiuntivo richiesto dall’amministratore di condominio per il pagamento dei contributi condominali ai sensi dell’art. 63 disp. att. cod. civ. trova il proprio fondamento e titolo nella delibera dell’assemblea che ha approvato e ripartito la relativa spesa, con l’effetto che la sua rimozione, in forza di revoca della stessa...
Ulteriormente il criterio di ripartizione delle spese di manutenzione straordinaria del cortile condominiale, che assolva contemporaneamente anche la funzione di copertura del sottostante piano interrato, va individuato in funzione delle opere che concretamente devono essere realizzate. Così, nel caso si debba procedere alla mera manutenzione della pavimentazione, i costi andranno...