il condomino che abbia locato la propria unita’ abitativa ad un terzo risponde nei confronti degli altri condomini delle ripetute violazioni al regolamento condominiale consumate dal proprio conduttore qualora non dimostri di avere adottato, in relazione alle circostanze, le misure idonee, alla stregua del criterio generale di diligenza posto dall’articolo...
in tema di condominio negli edifici, allorquando l’uso del lastrico solare non sia comune a tutti i condomini, dei danni che derivino da infiltrazioni nell’appartamento sottostante rispondono sia il proprietario o l’usuario esclusivo del lastrico solare (o della terrazza a livello), in quanto custode ai sensi dell’art. 2051 c.c., sia...
l’art. 907 c.c., in tema di distanze delle costruzioni dalle vedute, è applicabile anche nei rapporti tra condomini di un edificio, non derogando l’art. 1102 c.c., al disposto del citato art. 907 c.c.; che, segnatamente, il proprietario del singolo piano di un edificio condominiale ha diritto di esercitare dalle proprie...
nel giudizio di opposizione a DI, il condomino opponente non può far valere questioni attinenti alla validità della delibera condominiale di approvazione dello stato di ripartizione. Tale delibera costituisce, infatti, titolo sufficiente del credito del condominio e legittima non solo la concessione del decreto ingiuntivo, ma anche la condanna del...
l’azione, con la quale il condominio di un edificio chiede la rimozione di opere che un condominio abbia effettuato sulla cosa comune, oppure nella propria unita’ immobiliare, con danno alle parti comuni, in violazione degli articoli 1102, 1120 e 1122 c.c., ha natura reale, e, pertanto, giacche’ estrinsecazione di facolta’...
Ciò, del resto, in piena conformità alla previsione di cui all’art. 1122 c.c. secondo la quale i proprietari individuali, allorquando eseguono interventi nelle loro unità immobiliari, devono avere cura di non recare danno alle cose comuni e, specificamente, al decoro architettonico dell’edificio: e se è vero che tale specificazione è...