La permanenza nell’immobile dato in comodato, dopo la scadenza del termine ovvero dopo la richiesta di restituzione da parte del comodante, configura un inadempimento contrattuale del comodatario produttivo di danni risarcibili in favore del comodante (cosi’ Cass. n. 7539/03; cfr. anche Cass. n. 15995/08, citata nel controricorso). La determinazione di...
Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 16 marzo 2011, n. 6183 colui il quale agisce per la restituzione del bene concesso in comodato esercita un’azione contrattuale che non richiede la prova della proprieta’ del bene stesso, ma solo del titolo della relativa concessione in godimento al convenuto, e che...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 6 novembre 2001, n. 13691 L’art. 1805 secondo comma cod. civ. -a norma del quale il comodatario che impiega la cosa per un uso diverso o per un tempo più lungo di quello a lui consentito è responsabile della perdita avvenuta per causa...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 6 novembre 2002, n. 15543 Dall’art. 1808 c. c. si desume che, se per potere utilizzare la cosa, il comodatario deve affrontare spese, egli può scegliere di affrontarle o no, ma, se decide di affrontarle, lo fa nel suo esclusivo interesse e non...
Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 27 gennaio 2012, n. 1216 il comodatario che, avendo sostenuto delle spese ordinarie, si sia vista rigettata l’azione di rimborso avanzata ai sensi dell’articolo 1808 cod. civ., non può esperire quella di illecito arricchimento, atteso che il requisito di sussidiarietà evocato dall’articolo 2041...
Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 18 ottobre 2016, n. 21023 il comodatario che, al fine di utilizzare la cosa, debba affrontare spese di manutenzione, puo’ liberamente scegliere se provvedervi o meno, ma, se decide di affrontarle, lo fa nel suo esclusivo interesse e non puo’, conseguentemente, pretenderne il...