Invero la figura del “precario”, ovvero del “comodato-precario” (art. 1810 c.c.) si caratterizza per la previsione che la scadenza della validità del vincolo dipende potestativamente dalla volontà del comodante, il quale può farla maturare “ad nutum” mediante richiesta di restituzione del bene. Tale richiesta determina l’immediata cessazione del diritto del...
Corte di Cassazione, Sezione U civile Sentenza 9 febbraio 2011, n. 3168 Nel contratto di comodato, il termine finale può, a norma dell’art. 1810 cod. civ., risultare dall’uso cui la cosa dev’essere destinata, in quanto tale uso abbia in sé connaturata una durata predeterminata nel tempo; in mancanza di tale...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 15 dicembre 2015, n. 25222 il contratto di comodato, avendo natura reale, si perfeziona effettivamente con la consegna della cosa; e tuttavia non e’ necessario che quest’ultima sia eseguita in una forma solenne ovvero nella sua materialita’, potendo anche consistere nel semplice mutamento...
il principio dell’inderogabilita’ dei minimi tariffari, stabilito dalla L. 13 giugno 1942, n. 794, articolo 24, sugli onorari di avvocato e procuratore per prestazioni giudiziali in materia civile, comportava la nullita’ delle convenzioni stipulate tra una parte ed il proprio legale, ove esse contemplassero una rinuncia totale o parziale ai...
Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 22 gennaio 2018, n. 1525 nei contratti per i quali la legge richiede la forma scritta “ad substantiam”, la produzione in giudizio della scrittura da parte del contraente che non l’ha sottoscritta, realizza un equivalente della sottoscrizione, con conseguente perfezionamento del contratto, ma...
Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 29 gennaio 2018, n. 2100 Ai fini dell’operativita’ del meccanismo di acquisto della proprieta’ di cui all’articolo 1153 c.c., comma 1, il requisito della consegna reale, proveniente dall’alienante, non comporta anche la necessita’ di un contatto fisico e diretto dell’acquirente con la stessa...