una volta proposta l’ordinaria domanda ex articolo 1453 cod. civ., non e’ possibile mutarla in richiesta di accertamento dell’avvenuta risoluzione ope legis di cui all’articolo 1456 c.c. e viceversa. Vi osta, in particolare, la radicale differenza delle azioni, sia quanto al petitum, perche’ invocando la risoluzione ai sensi dell’articolo 1453...
La liquidazione degli onorari che l’avvocato pretende dal proprio cliente, come chiarito gia’ dalla giurisprudenza richiamata, e’ indipendente e svincolata dalla statuizione che condanna la parte soccombente al pagamento delle spese e degli onorari di causa. ...
in caso di inadempimento del contratto preliminare di vendita, la parte non inadempiente puo’ scegliere tra due diverse possibilita’ di riparazione del danno, rappresentate dalla caparra, in caso di recesso, ovvero dal risarcimento dei danni, secondo i criteri ordinari in caso di richiesta di risoluzione del contratto. Tali rimedi sono...
Corte di Cassazione, Sezione 6 L civile Ordinanza 16 febbraio 2018, n. 3886 in materia di appalti pubblici la responsabilita’ solidale prevista dal Decreto Legislativo n. 276 del 2003, articolo 29, comma 2 – esclusa per le pubbliche amministrazioni di cui al Decreto Legislativo n. 165 del 2001, articolo 1...
Corte di Cassazione, Sezione 6 3 civile Ordinanza 16 febbraio 2018, n. 3891 il mandato alle liti conferito con procura a margine o in calce e’ presuntivamente riferibile all’attivita’ difensiva compiuta con l’atto cui accede, stante la riferita specialita’ “necessaria” della procura cosi’ collocata, risulta irrilevante l’eventuale presenza un errore...
Corte di Cassazione, Sezione 1 civile Ordinanza 5 marzo 2018, n. 5122 In tema di contratto di affitto (nella specie: di azienda), il riequilibrio del piano contrattuale in conseguenza di un provvedimento autoritativo che abbia alterato l’originaria previsione negoziale, ai sensi dell’articolo 1623 c.c., comma 1 e’ legittimamente disposto dal...