In tema di compensi professionali di avvocati, affinche’ il professionista che abbia prestato assistenza giudiziale possa avere diritto ad un distinto compenso per le prestazioni stragiudiziali e’ necessario che tali prestazioni non siano connesse e complementari con quelle giudiziali. Ne consegue che, ove sussista tale connessione, gli compete solo il...
Pertanto, il cliente che sostiene di aver subito un danno per l’inesatto adempimento del mandato professionale del suo avvocato ha l’onere di provare: (I) l’esistenza del titolo consistente nel contratto d’opera professionale; (II) la difettosa o inadeguata prestazione professionale; (III) il nesso di causalità tra la difettosa o inadeguata prestazione...
In tema di simulazione assoluta del contratto, nel caso in cui la relativa domanda sia proposta da terzi estranei al negozio, spetta al giudice del merito valutare l’opportunità di fondare la decisione su elementi presuntivi, da considerare non solo analiticamente ma anche nella loro convergenza globale, a consentire illazioni che...
nell’interpretazione del contratto di assicurazione, che va redatto in modo chiaro e comprensibile, il giudice non puo’ attribuire a clausole polisenso uno specifico significato, pur teoricamente non incompatibile con la loro lettera, senza prima ricorrere all’ausilio di tutti gli altri criteri di ermeneutica previsti dagli articoli 1362 c.c. e ss...
la prescrizione quinquennale Decreto Legge 29 marzo 1993, n. 82, ex articolo 2 convertito con modificazioni dalla L. 27 maggio 1993, n. 162, non trova applicazione con riferimento ai diritti fatti valere dal gestore del servizio postale in relazione a contratti da esso conclusi e pur implicanti prestazioni di autotrasporto...
La controversia tra avvocato e cliente avente ad oggetto il compenso per attività stragiudiziale, svolta nel procedimento di mediazione ex art. 4 D legisl. n. 150/2011, non rientra nell’ambito dell’art. 702 bis c.p.c., richiamato dall’art. 14 D. legisl. n. 150/2011...