Ai sensi dell’art. 1917 c.c., l’obbligo di manleva si estende a ogni somma che l’assicurato è tenuto a pagare al terzo in dipendenza della responsabilità dedotta nel contratto, quindi anche alle spese di giudizio, di seguito indicate...
il contratto di appalto e il contratto d’opera, pur avendo in comune l’assunzione dell’obbligazione verso il committente di eseguire, dietro il pagamento di un corrispettivo, opere senza vincolo di subordinazione e con assunzione del rischio da parte di chi le esegue, si distinguono tuttavia tra loro, fondamentalmente, in ragione della...
l’assenza di riassunzione, da parte del nuovo imprenditore, di una quota sostanziale, in termini di quantità e di competenze, del personale che il suo predecessore destinava all’esecuzione della stessa attività non è sufficiente ad escludere l’esistenza di un trasferimento di un’entità che mantenga la sua identità ai sensi della direttiva...
L’assicurazione della responsabilità civile, mentre non può concernere fatti meramente accidentali, dovuti, cioè, a caso fortuito o forza maggiore, dai quali non sorge responsabilità, per la sua stessa natura importa necessariamente l’estensione ai fatti colposi, restando escluso, in mancanza di espresse clausole limitative del rischio, che la garanzia assicurativa non...
in tema di onere della prova, nell’ipotesi di responsabilità precontrattuale causata da dolo, il danneggiato che agisce per ottenere l’annullamento del contratto viziato, non solo deve dimostrare il danno patito, il fatto illecito, l’entità del danno, la colpa o il dolo (cioè l’intenzionalità) dell’agente e il nesso di causalità tra...
In tema di garanzia per difformità e vizi nell’appalto, l’accettazione dell’opera segna il discrimine ai fini della distribuzione dell’onere della prova, nel senso che, fino a quando l’opera non sia stata espressamente o tacitamente accettata, al committente è sufficiente la mera allegazione dell’esistenza dei vizi, gravando sull’appaltatore l’onere di provare...