E’ vero che, in tema di varianti apportate dall’appaltatore, qualora l’assenso alla variazione intervenga in sede di verifica finale e di collaudo non è più necessario che essa risulti per iscritto e che, il detto assenso potrebbe risultare anche da un comportamento concludente, ma non dal semplice silenzio in merito...
La buona fede è criterio di integrazione del contenuto contrattuale rilevante ai fini dell’esecuzione del contratto stesso (art. 1375 c.c.), vale a dire della realizzazione dei diritti da esso scaturenti. La violazione del canone di buona fede non è riscontrabile nell’esercizio in sé considerato dei diritti scaturenti dal contratto, bensì...
Il regresso è accordato all’assicuratore nei confronti dell’assicurato. Assicurato, ai sensi dell’art. 1904 c.c., è il titolare dell’interesse esposto al rischio. Nell’assicurazione della responsabilità civile, l’interesse protetto dal contratto è quello a non patire un depauperamento del proprio patrimonio in conseguenza di domande risarcitorie proposte da terzi. Nel caso di...
il risarcimento in caso di vizi dell’opera appaltata può essere domandato solo se sussistano danni che non possono essere eliminati tramite le tutele (riduzione del prezzo e risoluzione) approntate a favore del committente dall’art. 1668, co.2, c.c., rispetto alle quali esso è un rimedio alternativo ed autonomo, che può normalmente...
La cauzione svolge la funzione sia di dimostrare la serietà dell’intento di stipulare il contratto sin dal momento delle trattative, sia di garanzia reale atipica di un’obbligazione eventuale di restituzione o di indennizzo, assimilabile al pegno irregolare, che deve essere restituita, al termine del rapporto di garanzia, in caso di...
in tema di contratto di trasporto di merci, il vettore che, obbligatosi ad eseguire il trasporto delle cose dal luogo di consegna a quello di destinazione in contratto, si avvale dell’opera di altro vettore, con il quale conclude in nome e per conto proprio, risponde della regolarità dell’intero trasporto nei...