alla controversia tra cliente ed avvocato (ed indipendentemente dal ruolo di parte – se attore o convenuto e viceversa – che ognuno di essi riveste) si applica la disciplina sul foro del consumatore di cui al Decreto Legislativo n. 206 del 2005, articolo 33, comma 2, lettera u), che individua...
in tema di appalto, la consapevolezza, o anche il consenso, sia antecedente che successivo, espresso dal committente all’esecuzione, in tutto o in parte, delle opere in subappalto, valgono soltanto a rendere legittimo, ex articolo 1656 c.c., il ricorso dell’appaltatore a tale modalita’ di esecuzione della propria prestazione e non anche ad...
l’indennizzo per ingiustificato arricchimento dovuto al professionista che abbia svolto la propria attività a favore della P.A., ma in difetto di un contratto scritto, non può essere determinato in base alla tariffa professionale che avrebbe potuto ottenere se avesse svolto la sua opera a favore di un privato, né in...
in tema di arbitrato, la decisione del giudice ordinario, che affermi o neghi l’esistenza o la validita’ di un arbitrato irrituale, e che, dunque, nel primo caso non pronunci sulla controversia dichiarando che deve avere luogo l’arbitrato irrituale e nel secondo dichiari, invece, che la decisione del giudice ordinario puo’...
i presupposti della surrogazione di cui all’articolo 1916 cod. civ. sono tre: che la vittima del fatto illecito (cioe’ l’assicurato) sia titolare di un credito risarcitorio nei confronti del responsabile; che l’assicuratore sociale abbia indennizzato il medesimo pregiudizio patito dalla vittima, e non pregiudizi diversi; che l’assicuratore sociale abbia manifestato...
Nell’esecuzione del contratto d’opera professionale, l’avvocato è tenuto a mantenere una diligenza commisurata al tipo di prestazione richiestagli (art. 1176 c.c.), ovvero un grado di diligenza medio a meno che la prestazione professionale da eseguire in concreto involga la soluzione di problemi tecnici di particolare difficoltà: in tal caso la...