nell’azione di regolamento di confini, non ricorre un’ipotesi di litisconsorzio necessario ove il fondo o i fondi i cui confini debbono essere delimitati, appartengono a piu’ proprietari essendo ciascun condomino legittimato attivamente e passivamente all’esercizio di tali azioni e di tutte le altre a tutela della proprieta’ della cosa comune...
nel pronunciare sulla divisione il giudice deve tener conto di tutti i fatti verificatisi fino alla sentenza e quindi anche delle richieste della parti come risultano modificate nel corso del giudizio...
costituisce aggravamento della servitu’ di veduta, non consentito dall’articolo 1067 c.c., l’ampliamento di aperture esistenti, in guisa da rendere piu’ agevole l’inspicere e il prospicere in alienum, con corrispondente maggiore aggravio per il fondo servente...
in tema di distanze fra costruzioni, la scelta che spetta al preveniente di costruire sul confine e’ definitiva, nel senso che tale scelta condiziona non solo l’attivita’ edilizia del vicino, ma lo stesso preveniente che nella prosecuzione in altezza del fabbricato deve attenersi alla regola costruttiva originariamente adottata, per modo...
la nozione di “costruzione”, ai fini della disciplina delle distanze legali, non va intesa soltanto come fabbrica in calce e mattoni, ma nel senso di includere qualsiasi opera che, sulla base di accertamento rimesso al giudice di merito, abbia i caratteri della solidita’, della stabilita’ e della immobilizzazione rispetto al...
in materia di distanze nelle costruzioni, qualora subentri una disposizione derogatoria favorevole al costruttore, si consolida – salvi gli effetti di un eventuale giudicato sull’illegittimita’ della costruzione – il diritto di quest’ultimo a mantenere l’opera alla distanza inferiore, se, a quel tempo, la stessa sia gia’ ultimata, restando irrilevanti le...
la possibilita’ di affermare in via interpretativa che da una attivita’ illecita della P.A. possa derivare la perdita del diritto di proprieta’ da parte del privato, “diviene applicabile lo schema generale degli articoli 2043 e 2058 c.c.” il quale non solo non consente l’acquisizione autoritativa del bene alla mano pubblica...
nel caso di costruzione eseguita da uno soltanto dei comproprietari su suolo comune, dovendosi fare applicazione delle norme che regolano la comunione e, in particolare, di quelle relative all’uso della cosa comune e alle innovazioni, il comproprietario che ha patito pregiudizio dalla costruzione edificata senza la preventiva autorizzazione della maggioranza...
La non comoda divisibilita’ di un immobile, integrando un’eccezione al diritto potestativo di ciascun partecipante alla comunione di conseguire i beni in natura, puo’ ritenersi legittimamente praticabile solo quando risulti rigorosamente accertata la ricorrenza dei suoi presupposti, costituiti dall’irrealizzabilita’ del frazionamento dell’immobile, o dalla sua realizzabilita’ a pena di notevole...