la distanza minima di dieci metri tra le costruzioni, stabilita dal Decreto Ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, articolo 9, deve osservarsi in modo assoluto, poiche’ la “ratio” della norma non e’ la tutela della riservatezza, bensi’ quella della salubrita’ e sicurezza. Tale norma va pertanto applicata indipendentemente dall’altezza degli...
la apparenza della situazione di asservimento, che l’art. 1061 cod. civ. lega espressamente alla visibilità oggettiva delle opere ad essa destinate, non si identifica con la conoscenza, in concreto, comunque conseguita, della loro esistenza da parte del proprietario del fondo che si assume asservito, ma deve dipendere, come questa Corte...
costituiscono norme integrative dell’articolo 873 c.c. anche quelle contenute negli strumenti urbanistici locali che stabiliscano una distanza minima rispetto al confine e non tra le costruzioni, sicche’ anche in tal caso e’ ammissibile disporne l’arretramento. ...
In caso di domanda di rivendica di un bene proposta da uno o piu’ soggetti, che assumono di esserne i comproprietari, la necessita’ dell’integrazione del contraddittorio dipende dal comportamento del convenuto. Ed, infatti, se il convenuto si limiti a negare il diritto di comproprieta’ degli attori, non si richiede la...
la domanda di ampliamento coattivo di un precedente passaggio pedonale e di trasformazione dello stesso in via di transito per veicoli a trazione meccanica e quella di costituzione di passaggio coattivo, pur avendo presupposti in parte identici quali la mancanza di uscita diretta sulla via pubblica del fondo a vantaggio...
Ai fini della costituzione di una servitù coattiva di passaggio, l’accertamento dell’interclusione di un fondo va eseguito in riferimento al fondo nel suo complesso e quindi senza tener conto del fatto che soltanto una parte di esso, per effetto di libere e legittime scelte del proprietario circa la sua utilizzazione...
in materia di divisione, la norma di cui all’art. 1112 c.c. non solamente è derogabile, ma sancisce una eccezione al principio generale di favor divisionis, secondo cui i singoli partecipanti alla comunione di un bene possono chiederne la divisione per ottenerne una quota in natura o, se ciò non è...
l’usucapione del diritto di veduta risulta impedito, giacché un’apertura munita di inferriata, che consenta di guardare sul fondo sottostante mediante una manovra di per sé eccezionale e poco agevole per una persona di normale conformazione fisica, costituisce una luce e non una veduta, con la conseguenza che, nel caso in...
i diritti reali si identificano in base alla sola indicazione del loro contenuto (ossia il bene che ne forma l’oggetto) e non al titolo che ne costituisce il fondamento, sicché l’allegazione nel giudizio di rivendicazione, in primo come in secondo grado, di un titolo diverso rispetto a quello originariamente posto...