l’art. 1168 c.c. richiede la sussistenza del c.d. animus spoliandi, che consiste nella consapevolezza di sovvertire una situazione possessoria contro la volontà espressa o presunta del possessore, così privandolo del potere di fatto sulla cosa, non assumendo viceversa alcuna rilevanza il convincimento del soggetto di esercitare un proprio diritto. ...
l’usucapione è possibile anche fra comproprietari ed in assenza di un formale atto di interversione del possesso, purché l’esercizio della signoria di fatto sull’intera proprietà comune non sia dovuto alla mera astensione del titolare della quota, ma risulti inconciliabile con la possibilità di godimento di quest’ultimo; il che avviene laddove...
In tema di scioglimento della comunione, il criterio dell’assegnazione di porzioni eguali mediante estrazione a sorte di cui all’articolo 729 c.c., deve ritenersi derogabile quando il sorteggio possa comportare un frazionamento antieconomico, come nel caso in cui un bene oggetto della comunione medesima sia collegato economicamente ad altro bene ad...
La sporgenza del manufatto dal suolo, quale requisito necessario perche’ lo stesso sia soggetto alle disposizioni sulle distanze legali nei rapporti di vicinato, va riscontrata con riferimento al piano di campagna, cioe’ al livello naturale del terreno. ...
L’azione diretta al rispetto delle distanze legali e’ modellata sullo schema dell’actio negatoria servitutis, essendo rivolta non gia’ all’accertamento del diritto di proprieta’ dell’attore, bensi’ a respingere l’imposizione di limitazioni a carico della proprieta’, suscettibili di dar luogo a servitu’. Tale azione, in considerazione del carattere reale, e’ esperibile esclusivamente...
Per contro, per le norme regolamentari che in tema di distanze hanno carattere integrativo ai sensi dell’articolo 872 c.c., puo’ porsi innanzi al giudice ordinario soltanto un problema di disapplicazione dell’atto amministrativo per eventuali vizi di legittimita’, mentre, in un campo come quello della disciplina del territorio, nel quale la...
In tema di servitù di passaggio coattivo a favore di fondo non intercluso, il riferimento, di cui all’art. 1052 comma 2 c.c., alle valutazioni dell’autorità giudiziaria in ragione delle esigenze dell’agricoltura o dell’industria, deve essere interpretato anche alla luce della L. n. 135 del 2001, ai sensi della quale per agevolare il...
le due fasi in cui si articolava il procedimento possessorio prima della riforma della L. n. 80 del 2005, cioe’ quella sommaria diretta a comporre provvisoriamente la controversia con l’emanazione di provvedimenti immediati richiesti dall’urgenza del caso e quella di trattazione del merito, che si svolgeva nelle forme di un...
L’articolo 844 c.c. impone, infatti, nei limiti della valutazione della normale tollerabilita’ e dell’eventuale contemperamento delle esigenze della proprieta’ con quelle della produzione, l’obbligo di sopportazione di quelle inevitabili propagazioni attuate nell’ambito delle norme generali e speciali che ne disciplinano l’esercizio. Viceversa, l’accertamento del superamento della soglia di normale tollerabilita’...