Per la configurabilita’ del possesso “ad usucapionem”, e’ necessaria la sussistenza di un comportamento continuo, e non interrotto, inteso inequivocabilmente ad esercitare sulla cosa, per tutto il tempo all’uopo previsto dalla legge, un potere corrispondente a quello del proprietario o del titolare di uno “ius in re aliena”, un potere...
La circostanza, infine, della mera coltivazione del fondo oltre che priva di riferimenti certi di allocazione, stante la mancata delimitazione della zona coltivata e di punti di identificazione certi, per verificarne la coincidenza con la porzione contesa, è comunque di per sé condotta non univoca per ravvisare un possesso ad...
la regolamentazione generale sulle distanze e’ applicabile quando lo spazio su cui si apre la veduta sia comune, in quanto in comproprieta’ tra le parti in causa o in condominio, soltanto se compatibile con la disciplina particolare relativa alle cose comuni, dovendo prevalere in caso di contrasto la fondamentale regola...
l’inserzione automatica della disciplina delle distanze dettata dal D.M. 2 aprile 1968, n. 1444, art. 9 nello strumento urbanistico comunale opera non solo quando lo strumento urbanistico stesso, individuando le zone territoriali omogenee, violi le distanze minime prescritte dallo stesso art. 9 D.M. 2 aprile 1968, n. 1444 per ciascuna...
in tema di spese relative alle parti comuni di un bene, come l’obbligo di partecipare ad esse incombe su tutti i comunisti in quanto appartenenti alla comunione ed in funzione delle utilità che la cosa comune deve a ciascuno di essi garantire, così il diritto al rimborso pro quota delle...
il riconoscimento o la consapevolezza del possessore circa l’altrui proprieta’ del bene non esclude la sussistenza del possesso utile all’usucapione, essendo necessario che il possessore esprima la volonta’ non equivoca di attribuire il diritto reale al suo titolare: l’animus possidendi non consiste infatti nella convinzione di essere proprietario, ma nell’intenzione...
Il proprietario del fondo dominante ha il diritto, ai sensi dell’articolo 841 c.c., di chiudere il suo fondo, a condizione, pero’, che su questo non gravi una servitu’ che renda necessario il passaggio sul fondo stesso, in quanto in tale ipotesi la esistenza della servitu’ va rispettata integralmente, non potendo...
In tema di usucapione, per stabilire se un’attivita’ corrispondente all’esercizio della proprieta’ o altro diritto reale sia stata compiuta con l’altrui tolleranza e sia quindi inidonea all’acquisto del possesso, la lunga durata dell’attivita’ medesima puo’ integrare un elemento presuntivo nel senso dell’esclusione della tolleranza qualora non si tratti di rapporti...
Per la configurabilita’ del possesso “ad usucapionem”, e’ necessaria la sussistenza di un comportamento continuo, e non interrotto, inteso inequivocabilmente ad esercitare sulla cosa, per tutto il tempo all’uopo previsto dalla legge, un potere corrispondente a quello del proprietario o del titolare di uno “ius in re aliena” , un...