Violazione distanze legali danno in re ipsa

la violazione della prescrizione sulle distanze tra le costruzioni, attesa la natura del bene giuridico leso, determina un danno in re ipsa, con la conseguenza che non incombe sul danneggiato l’onere di provare la sussistenza e l’entita’ concreta del pregiudizio patrimoniale subito al diritto di proprieta’, dovendosi, di norma, presumere...

Violazione delle distanze legali usucapione e onere della prova

In materia di violazioni delle distanze legali, il proprietario che lamenti la realizzazione di un manufatto su un fondo limitrofo a distanza non regolamentare di dare prova solo del fatto della costruzione e di quello della violazione di distanze, mentre incombe sul convenuto, che deduca di avere acquisito per usucapione...

Rivendica della proprietà di un immobile

Nel giudizio di revindica della proprietà di un immobile, sul piano probatorio, deve escludersi che possa riconoscersi rilevanza ad una denuncia di successione. Invero, nel giudizio di revindica di un immobile ai fini della prova della proprieta’ non e’ sufficiente un atto di divisione che per il suo carattere dichiarativo...

Muri perimetrali e presunzione di comunione

I muri perimetrali degli edifici in cemento armato (cosiddetti pannelli di rivestimento o di riempimento) sono compresi fra i muri maestri definiti comuni dall’articolo 1117 c.c., n. 1 giacche’, pur non avendo funzione portante, la quale negli edifici anzidetti e’ assolta principalmente dai pilastri e dagli architravi, costituiscono parte organica...

Servitù coattiva e indennità

ove la servitu’ coattiva di passaggio venga istituita su un preesistente percorso, non abbisognante di modifica alcuna, l’indennita’ di cui all’articolo 1053 c.c. deve essere quantificata in misura proporzionata al danno cagionato, costituito dall’implementato uso del percorso, non potendosi quantificare la predetta indennita’ alla stregua del costo a suo tempo...

Inesistenza della servitù di veduta

Chi agisce giudizialmente per fare dichiarare la inesistenza a carico del proprio fondo di una servitu’ di veduta diretta deve limitarsi a provare che sul fondo del vicino si apre una veduta a distanza inferiore a un metro e mezzo dal confine, in quanto l’articolo 905 c.c. gli da’ diritto...

Servitù di non edificare e nuove costruzioni

per “costruzione” debba intendersi qualsiasi opera non completamente interrata avente i caratteri della solidita’, stabilita’ ed immobilizzazione rispetto al suolo, anche mediante appoggio o incorporazione o collegamento fisso ad un corpo di fabbrica contestualmente realizzato o preesistente, e cio’ indipendentemente dal livello di posa ed elevazione dell’opera stessa, dai suoi...

Rivendica della proprietà e litisconsorzio necessario

l’azione con cui, a qualsiasi titolo, si rivendica la proprieta’ di bene deve essere proposta nei confronti di chi possiede il bene o ne e’ proprietario all’atto della domanda. Ne discende che se in tali situazioni si trovano piu’ soggetti, tutti devono essere convenuti in giudizio, verificandosi un’ipotesi di litisconsorzio...

Condominio nemini res sua servit

Il principio “nemini res sua servit” trova applicazione soltanto quando un unico soggetto e’ titolare del fondo servente e di quello dominante e non anche quando il proprietario di uno di essi sia anche comproprietario dell’altro, giacche’ in tal caso l’intersoggettivita’ del rapporto e’ data dal concorso di altri titolari...

Avv. Umberto Davide

Fare un ottimo lavoro: questo è il mio lavoro! Su tutte, è indubbiamente, la frase, che meglio mi rappresenta. Esercitare la professione di Avvocato, costituisce per me, al tempo stesso, motivo di orgoglio, nonchè costante occasione di crescita personale, in quanto stimola costantemente le mie capacità intellettuali. Essere efficiente, concreto e soprattutto pratico, nell’affrontare le sfide professionali, offrendo e garantendo, al tempo stesso, a tutti coloro che assisto, una soluzione adatta e soprattutto sostenibile, alle questioni che mi presentano e mi affidano, questo è il mio impegno.