in tema di prova del credito fornita da un istituto bancario, va distinto l’estratto di saldaconto, che consiste in una dichiarazione unilaterale di un funzionario della banca creditrice accompagnata dalla certificazione della sua conformità alle scritture contabili e da un’attestazione di verità e liquidità del credito, dall’ordinario estratto conto che...
Per quanto riguarda la contestazione inerente il c.d. ammortamento alla francese, la stessa si fonda su un travisamento del meccanismo di determinazione delle rate. E’ sufficiente in questa sede rilevare che con tale metodo di ammortamento la quota di interessi viene calcolata sulla quota di capitale che residua dopo il...
L’eccezione relativa al fatto che il metodo di ammortamento alla francese comporti l’applicazione di interessi anatocistici è infondata. Innanzi tutto il metodo francese è contrattualizzato all’art. 4 del contratto, che prevede il rimborso in 120 rate mensili posticipate, inizialmente di pari importo (destinato a modificarsi a causa del tasso variabile), comprendenti...
l’inserimento in un contratto di fideiussione di una clausola di pagamento “a prima richiesta e senza eccezioni” vale di per sé a qualificare il negozio come contratto autonomo di garanzia (cd. Garantievertrag), in quanto incompatibile con il principio di accessorietà che caratterizza il contratto di fideiussione, salvo quando vi sia...
in tema di controversie relative ai rapporti tra la banca ed il cliente correntista, il quale lamenti la nullita’ della clausola di capitalizzazione trimestrale degli interessi anatocistici maturati con riguardo ad un contratto di apertura di credito bancario regolato in conto corrente e negoziato dalle parti in data anteriore al...
In tema di mutuo fondiario, il limite di finanziabilità ex art. 38, comma 2, del D.Lgs. n. 385 del 1993, è elemento essenziale del contenuto del contratto ed il suo mancato rispetto determina la nullità di quest’ultimo; rimane, peraltro, salva la possibilità della sua conversione in ordinario finanziamento ipotecario qualora...
è onere della parte, la quale deduca, ai fini dell’operatività dell’art. 1956 c.c., la violazione dei canoni di correttezza e buona fede della Banca nei riguardi del fideiussore, dimostrare che la nuova concessione di credito sia avvenuta nonostante il peggioramento delle condizioni economiche e finanziarie del debitore principale e che...
nei rapporti bancari regolati in conto corrente, una volta che sia stata esclusa la validità, per mancanza dei requisiti di legge, della pattuizione di interessi ultralegali a carico del correntista ovvero della capitalizzazione di interessi sui conti che risultano debitori, la banca che agisce per il pagamento della somma risultante...
Non rilevano, inoltre, ai fini della verifica della usurarietà del tasso d’interesse moratorio, le spese accessorie previste dal contratto di mutuo, non essendo condivisibile la pretesa di configurare un Tasso Effettivo di Mora (T.E.MO.), derivante dalla sommatoria tra spese ed interessi moratori, in analogia con quanto avviene con il concetto...