Al fine di determinare se il tasso di interesse applicato al contratto di mutuo debba ritenersi usurario occorre, in primo luogo, considerare l’irrilevanza, ai fini del superamento delle soglie fissate ai sensi della L. n. 108 del 1996, degli interessi moratori. ...
Nel caso di specie quindi non potrebbe trovare applicazione l’art. 1815 comma 2 c.c. invocato, bensì una riconduzione degli interessi di mora nei limiti del tasso soglia ai sensi degli artt. 1419, comma 2 c.c. e 1339 c.c., trattandosi di ai più sopravvenuta in corso di rapporto: l’art. 1815 comma...
Peraltro la funzione degli interessi di mora, quale strumento risarcitorio del danno in misura predeterminata e forfetaria, ne consente una sostanziale assimilazione nell’ambito delle obbligazioni pecuniarie all’istituto negoziale generale in materia di obbligazioni rappresentato dalla clausola penale, con la conseguenza che rimane astrattamente percorribile la possibilità per il debitore di...
Gli interessi di mora costituiscono infatti una forma di liquidazione preventiva dei danni cagionati all’istituto di credito dall’eventuale inadempimento del mutuatario, svolgendo altresì una funzione deterrente dell’inadempimento stesso, e hanno perciò natura di clausola penale, soggetta non già alla disciplina dell’art. 644 c.p. e dell’art. 1815 co. II c.c., bensì...
Interessi usurari pattuiti nei contratti di mutuo Ai sensi dell’art. 1813 c.c. “Il mutuo è il contratto col quale una parte consegna all’altra una determinata quantità di denaro o di altre cose fungibili , e l’altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità.” La dicsiplina degli...
La configurabilità dell’usura sopravvenuta deve negarsi, in particolare, in virtù della considerazione per cui il divieto di usura è contenuto unicamente nell’art. 644 c.p., dunque, essendo il giudice vincolato all’interpretazione autentica delle norme, sarebbe impossibile operare la qualificazione di un tasso come usurario senza considerare il disposto della stessa, ai...
Il contratto di mutuo, per costate giurisprudenza, può costituire titolo esecutivo esclusivamente se vi è traditio delle somme mutuate, sia essa attuata tramite materiale trasferimento delle somme o soltanto tramite loro fuoriuscita dalla disponibilità del mutuante per entrare nella disponibilità del mutuatario; occorre verificare, attraverso la sua interpretazione integrata con...
Invero non appare condivisibile la tesi accolta da una parte della dottrina e della giurisprudenza, secondo la quale sarebbero dovuti gli interessi corrispettivi nell’ipotesi in cui, il superamento del tasso soglia riguardi solo gli interessi moratori, tesi che comporta una sostanziale disapplicazione della disposizione citata che si rivelerebbe del tutto...
Argomento decisivo per aderire alla tesi che dal superamento del tasso soglia, discenda, ai sensi dell’art. 1815 co. 2 c.c., non solo la nullità della clausola con la quale sono stati convenuti gli interessi, espressamente comminata, ma anche la sanzione civile della gratuità del contratto, è quella che il legislatore...