la mancata indicazione nell’atto di opposizione dei mezzi istruttori necessari, a prescindere dalla eccezione della curatela fallimentare, a provare il fondamento della domanda dell’opponente comporta la decadenza da tali mezzi, non emendabile nemmeno con la concessione dei termini dell’articolo 183 c.p.c., comma 6, non potendosi, in particolare, concedere il termine...
in tema di elemento soggettivo dell’azione revocatoria proposta L. Fall., ex articolo 67, comma 2, la “scientia decoctionis” in capo al terzo e’ oggetto di apprezzamento del giudice di merito, incensurabile in sede di legittimita’ se correttamente motivato, potendosi formare il relativo convincimento anche attraverso il ricorso alla presunzione, alla...
la chiusura del fallimento comporta la decadenza degli organi fallimentari e la cessazione degli effetti della procedura sul patrimonio del debitore, sicche’ il provvedimento emesso dagli organi fallimentari dopo la chiusura del fallimento e’ giuridicamente inesistente per assoluta carenza di potere e ogni interessato puo’ farne valere l’inesistenza senza limiti...
la domanda con la quale il creditore intenda ottenere, in relazione ad un proprio immobile occupato dalla curatela fallimentare, il riconoscimento in prededuzione di un’indennita’ a far data dalla dichiarazione di fallimento e fino all’effettiva riconsegna non e’ soggetta al termine di decadenza previsto per le insinuazioni tardive, potendo essere...
la societa’ concessionaria puo’ domandare l’ammissione al passivo dei crediti tributari maturati nei confronti del fallito sulla base del semplice ruolo, senza che occorra anche la previa notifica della cartella esattoriale, ed anzi sulla base del solo estratto, in ragione del processo di informatizzazione dell’amministrazione finanziaria che, comportando la smaterializzazione...
quando la societa’ e’ in liquidazione, la valutazione del giudice, ai fini dell’applicazione della L. Fall., articolo 5, deve essere diretta unicamente ad accertare se gli elementi attivi del patrimonio sociale consentano di assicurare l’eguale ed integrale soddisfacimento dei creditori sociali, e cio’ in quanto – non proponendosi l’impresa in...
per accertare il superamento della condizione ostativa alla dichiarazione di fallimento prevista dall’articolo 15, comma 9, L. Fall., non deve aversi riguardo al solo credito vantato dalla parte istante per la dichiarazione di fallimento, ma alla prova, comunque acquisita nel corso dell’istruttoria prefallimentare, dell’esistenza di una esposizione debitoria complessiva superiore...
in tema di fallimento, il regolamento di competenza di ufficio e’ esperibile, in applicazione analogica dell’articolo 45 c.p.c., in presenza di un conflitto di competenza sia reale positivo che meramente virtuale, attesa l’inderogabilita’ della previsione della L. Fall., articolo 9 e la conseguente rilevabilita’ di ufficio ed in ogni tempo...
qualora sia stata proposta un’azione revocatoria ordinaria per far dichiarare inopponibile a un singolo creditore un atto di disposizione patrimoniale compiuto dal debitore, a seguito del fallimento del debitore, sopravvenuto in pendenza del relativo giudizio, il curatore puo’ subentrare nell’azione, in forza della legittimazione accordatagli dalla L. Fall., articolo 66...