la ratio del privilegio delle spese “per atti conservativi”,articoli 2755 e 2770 c.c. come il sequestro, risiede appunto nell’avvenuta conservazione dei beni che ne sono oggetto, impedendone l’alienazione a terzi, in vista del soddisfacimento delle ragioni di tutti i creditori, che si realizza nel fallimento come nell’esecuzione individuale mediante la...
nel giudizio di reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, quale disciplinato dalla L. Fall., articolo 18 (nel testo novellato dal Decreto Legislativo 12 settembre 2007, n. 169), il termine per la costituzione della parte (nella specie, la resistente curatela fallimentare) e’ perentorio, anche in mancanza di un’espressa dichiarazione normativa...
la desistenza dell’unico creditore istante successiva alla dichiarazione del fallimento non comporta la revoca del fallimento stesso (Cass. 21478/2013, 8980/2016). La dichiarazione del fallimento, una volta pronunciata, produce effetti erga omnes (nei confronti dei creditori, delle controparti in rapporti pendenti, ecc.). La persistenza di tali effetti non puo’ essere rimessa...
la declaratoria di fallimento, qualora faccia seguito alla pronuncia di inammissibilita’ di una proposta di concordato preventivo non richiede ulteriori adempimenti procedurali, ivi compresa la preventiva audizione del debitore, inquadrandosi in una procedura unitaria, seppure bifasica (Sez. 1, Sentenza n. 3324 del 19/02/2016) nella quale quest’ultimo ha gia’ formalizzato il...
ai fini della revoca della vendita di propri beni effettuata dall’imprenditore, poi fallito entro un anno, ai sensi della L. Fall., articolo 67, comma 2 l’eventus damni e’ in re ipsa e consiste nel fatto stesso della lesione della par conditio creditorum, ricollegabile, per presunzione legale assoluta, all’uscita del bene...
la cessione di credito, quando “effettuata in funzione solutoria di un debito scaduto ed esigibile, si caratterizza come anomala rispetto al pagamento effettuato in danaro od altri titoli di credito equivalenti, in quanto il relativo processo satisfattorio non e’ usuale, alla stregua delle ordinarie transazioni commerciali”. Resta unicamente salva –...
Il fatto che fideiussione e contratto autonomo diano luogo a figure di garanzia tra loro diverse non comporta, all’evidenza, che le stesse siano regolate, o debbano venire regolate, in modo diverso sotto ogni profilo di disciplina. Nel rapporto tra debitore principale e creditore beneficiario il pagamento fatto dal garante autonomo...
l’ammissione al passivo fallimentare di un credito in via ipotecaria non presuppone che il bene oggetto dell’ipoteca sia attualmente presente alla massa fallimentare, non potendosi escludere la sua acquisizione successiva all’attivo fallimentare; ne consegue che e’ a tal fine sufficiente, in sede di verifica dello stato passivo, l’accertamento dell’esistenza del...
Corte di Cassazione, Sezione 1 civile Ordinanza 7 luglio 2017, n. 16851 e’ revocabile, ai sensi dell’articolo 67, comma 1, n. 2, l.fall., ed, in ogni caso, ex articolo 67, comma 2, l.fall., la rimessa conseguente alla concessione di un mutuo garantito da ipoteca destinata a ripianare uno scoperto di...