la presunzione di cui all’articolo 1590 c.c., comma 2, secondo la quale, in mancanza di descrizione delle condizioni dell’immobile alla data della consegna, si presume che il conduttore abbia ricevuto la cosa in buono stato locativo, puo’ essere vinta solo attraverso una prova rigorosa (Cass. 26/07/2016, n. 15361 che, in...
in tema di locazione concernente un immobile adibito ad uso non abitativo, l’imposta sul valore aggiunto (IVA) non costituisce parte integrante del canone ma obbligazione accessoria a carico del conduttore, nei confronti del quale il locatore – su cui grava l’obbligo di versamento all’erario – puo’ chiedere il rimborso. ...
ai sensi della L. n. 392 del 1978, articolo 36, la cessione del contratto di locazione operata dal conduttore in occasione della cessione dell’azienda esercitata all’interno dell’immobile concesso in locazione, intanto e’ opponibile (e dunque efficace) nei confronti del locatore, in quanto il conduttore abbia provveduto alla formale comunicazione al...
La L. n. 392 del 1978, articolo 36, non vieta che l’imprenditore ceda o affitti l’azienda senza effettuare la contestuale cessione del contratto di locazione o la sublocazione dell’immobile, limitandosi a prevedere che la stipulazione congiunta dei negozi rende superfluo il consenso del locatore alla cessione del contratto e inoperante...
Chiunque abbia la disponibilità di fatto di una cosa in base ad un titolo non contrario a norme di ordine pubblico, può validamente concederla in locazione, comodato o costituirvi altro rapporto obbligatorio ed è in conseguenza, legittimato a richiedere la restituzione allorché il rapporto venga a cessare. Il rapporto di...
Qualora il contratto di locazione abbia ad oggetto un immobile in comproprietà indivisa, ciascuno dei comunisti ha, in difetto di prova contraria, pari poteri gestori, rispondendo a regole di comune esperienza che uno o alcuni di essi gestiscano, con il consenso degli altri, gli interessi di tutti, sicché l’eventuale mancanza...
l’articolo 1588 c.c., ove sancisce che il conduttore risponde della perdita e del deterioramento della cosa locata qualora non provi che il fatto si sia verificato per causa a lui non imputabile, pone una presunzione di colpa a carico del conduttore, superabile soltanto con la dimostrazione che la causa del...
e’ nullo il patto con il quale le parti di un contratto di locazione di immobili ad uso non abitativo concordino occultamente un canone superiore a quello dichiarato; tale nullita’ “vitiatur sed non vitiat”, con la conseguenza che il solo patto di maggiorazione del canone risultera’ insanabilmente nullo, a prescindere...
la responsabilità del conduttore per la ritardata restituzione dell’immobile locato, disciplinata dall’art. 1591 c.c., ha natura contrattuale, in quanto “deriva dalla violazione dell’obbligo del “conduttore” – tale secondo la stessa definizione del predetto articolo – di restituire la cosa locata alla cessazione del contratto. Ne deriva che il diritto al...