il conduttore che, in violazione di una delle sue obbligazioni principali, quale è quella espressamente prevista dall’art. 1587 c.c. e concernente l’osservanza della diligenza del buon padre di famiglia nel servirsi della cosa locata per l’uso contrattualmente stabilito, abbia cagionato la sostanziale distruzione ovvero grave alterazione della cosa stessa nei...
in tema di risoluzione contrattuale per inadempimento, la valutazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1455 cod. civ., della non scarsa importanza dell’inadempimento – riservata al giudice di merito – deve ritenersi implicita ove l’inadempimento stesso si sia verificato con riguardo alle obbligazioni primarie ed essenziali del contratto, quale...
il principio stabilito in materia di locazione dall’articolo 1602 cod. civ., che fissa nel momento dell’acquisto del bene locato il subingresso dell’acquirente nei diritti e negli obblighi derivanti dal contratto di locazione, esclude per implicito che il fenomeno successorio, ex articolo 1599 cod. civ. del trasferimento a titolo particolare della...
l’obbligo del locatore di restituire il deposito cauzionale sussiste solo se il conduttore ha integralmente adempiuto le proprie obbligazione...
in tema di recesso del conduttore dal contratto di locazione di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello abitativo, i gravi motivi in presenza dei quali la L. 27 luglio 1978, n. 392, articolo 27 indipendentemente dalle previsioni contrattuali, consente il recesso del conduttore dal contratto di locazione, devono...
anche ai contratti di locazione stipulati da enti pubblici “e’ applicabile la disciplina dettata dagli articoli 28 e 29 in tema di rinnovazione che accorda al conduttore una tutela privilegiata in termini di durata del rapporto”, in quanto, “a differenza dell’ipotesi regolata dall’articolo 1597 c.c., la protrazione del rapporto alla...
l’ordinanza di convalida della licenza o dello sfratto ex articolo 663 c.p.c., pur impugnabile, in linea di principio, soltanto con l’opposizione tardiva ex articolo 668 c.p.c., e’ soggetta al normale rimedio dell’appello solo se emanata nel difetto dei presupposti prescritti dalla legge, costituiti dalla presenza del locatore all’udienza fissata in...
la rinnovazione tacita del contratto alla seconda scadenza contrattuale, a seguito del mancato esercizio, da parte del locatore, della facolta’ di disdetta (non motivata) del rapporto ai sensi della L. 27 luglio 1978, n. 392, articolo 28, comma 1, costituisce una libera manifestazione di volonta’ negoziale, con la conseguenza che...
in tema di locazione immobiliare ad uso abitativo, la nullita’ prevista dalla L. n. 431 del 1998, articolo 13, comma 1, sanziona esclusivamente il patto occulto di maggiorazione del canone, oggetto di un procedimento simulatorio, mentre resta valido il contratto registrato e resta dovuto il canone apparente...