Pur volendo attribuire alla nozione di conflitto di interessi ampio significato ai sensi del vigente art. 24 del codice deontologico, il conflitto di interessi postula necessariamente che l’avvocato si ponga in contrapposizione processuale con il proprio assistito, in assenza di consenso da parte di quest’ultimo, poiché il conflitto si evidenzia...
In tema di infezioni nosocomiali, la responsabilità della struttura sanitaria non ha natura oggettiva, sicché, a fronte della prova presuntiva, gravante sul paziente, della contrazione dell’infezione in ambito ospedaliero, la struttura può fornire la prova liberatoria di aver adottato tutte le misure utili alla prevenzione delle stesse, consistente nell’indicazione: a)...
In tema di liquidazione del danno alla salute, l’apprezzamento delle menomazioni “concorrenti” in capo al danneggiato rispetto al maggior danno causato dall’illecito va compiuto stimando, prima, in punti percentuali l’invalidità complessiva, risultante cioè dalla menomazione preesistente sommata a quella causata dall’illecito e poi quella preesistente all’illecito, convertendo entrambe le percentuali in una...
Nel giudizio risarcitorio promosso nei confronti del Ministero della Salute in relazione ai danni subiti per effetto della trasfusione di sangue infetto, il verbale redatto dalla Commissione medica di cui all’articolo 4 della L. n. 210 del 1992 non ha valore confessorio e, al pari di ogni altro atto redatto...
in tema di responsabilita’ medica, ai fini dell’accertamento del nesso di causalita’ e’ necessario individuare tutti gli elementi concernenti la causa dell’evento lesivo per il paziente, in quanto solo la conoscenza, sotto ogni profilo fattuale e scientifico, del momento iniziale e della successiva evoluzione della malattia consente l’analisi della condotta...
In tema di responsabilità sanitaria, il danno da perdita anticipata della vita va distinto da quello da perdita di “chance” di sopravvivenza, posto che, se la morte è intervenuta, l’incertezza eventistica, che di quest’ultima costituisce il fondamento logico prima ancora che giuridico, è stata smentita da quell’evento; ne consegue l’inammissibilità...
Per acclarare la sussistenza, o meno, del nesso eziologico tra il comportamento del sanitario e l’evento morte si rende necessario ricostruire tutti gli anelli della catena causale. Il nesso causale può essere ravvisato quando, alla stregua del giudizio controfattuale, condotto sulla base di una generalizzata regola di esperienza o di...
la situazione di grave pericolo per la condizione psicofisica della madre, legittimante, ex articolo 6 della L. n. 194 del 1978 l’interruzione della gravidanza, va accertata (come situazione di danno potenziale) necessariamente con giudizio ex ante: la prefigurazione della situazione di pericolo va desunta dalle circostanze che esistono al momento in...
In tema di pregiudizio derivante da perdita o lesione del rapporto parentale, il giudice è tenuto a verificare, in base alle evidenze probatorie acquisite, se sussistano uno o entrambi i profili di cui si compone l’unitario danno non patrimoniale subito dal prossimo congiunto e, cioè, l’interiore sofferenza morale soggettiva e...