Corte di Cassazione, Sezione 6 civile Sentenza 18 novembre 2015, n. 23635 Il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno di chi assume di aver contratto per contagio una malattia per fatto doloso o colposo di un terzo decorre, a norma degli articoli 2935 e 2947 c.c., comma...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Ordinanza 30 marzo 2018, n. 7924 una volta affermato, sulla base di un giudizio prognostico, che il ricorso previdenziale sarebbe stato accolto, la Corte ha correttamente parametrato il danno da risarcire all’utilita’ perduta dalla (OMISSIS) (ossia all’importo dell’indennita’ di maternita’ che le sarebbe spettata...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 27 marzo 2018, n. 7516 il consenso del paziente all’atto medico non puo’ mai ritenersi “presunto” (ad es., in base alle qualita’ soggettive del paziente); ma che e’ tuttavia consentito al medico od all’ospedale, gravati dall’onere di provare di avere informato il paziente...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Ordinanza 23 marzo 2018, n. 7250 l’ipotesi di incompletezza della cartella clinica va ritenuta circostanza di fatto che il giudice di merito puo’ utilizzare per ritenere dimostrata l’esistenza d’un valido nesso causale tra l’operato del medico e il danno patito dal paziente, operando la...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 23 marzo 2018, n. 7248 In materia di responsabilita’ per attivita’ medico-chirurgica, l’acquisizione di un completo ed esauriente consenso informato del paziente, da parte del sanitario, costituisce prestazione altra e diversa rispetto a quella avente ad oggetto l’intervento terapeutico, dal cui inadempimento puo’...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 4 febbraio 2016, n. 2177 non adempie all’obbligo di fornire un valido ed esaustivo consenso informato il medico il quale ritenga di sottoporre al paziente, perche’ lo sottoscriva, un modulo del tutto generico, da cui non sia possibile desumere con certezza che il...
Corte di Cassazione, Sezione 6 penale Sentenza 22 marzo 2018, n. 13307 in tema di abusivo esercizio di una professione, lo svolgimento dell’attivita’ di odontoiatra da parte dei cittadini dell’Unione Europea in possesso del diploma rilasciato da uno Stato dell’Unione non configura gli estremi del reato previsto dall’articolo 348 c.p...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Ordinanza 20 marzo 2018, n. 6862 l’affermazione di responsabilita’ del prestatore di opera intellettuale nei confronti del proprio cliente per negligente svolgimento dell’attivita’ professionale implica una valutazione prognostica positiva – non necessariamente la certezza – circa il probabile esito favorevole del risultato della sua...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Ordinanza 15 febbraio 2018, n. 3693 Va ribadito, infatti, che la mera individuazione di profili di colpa nella condotta del sanitario non e’ sufficiente all’affermazione della sua responsabilita’, richiedendosi anche la ricorrenza del nesso di causa tra la condotta colposa e l’evento di danno...