In tema di responsabilità civile derivante dall’esercizio professionale dell’attività sanitaria, il medico radiologo è, al pari degli altri sanitari, tenuto alla diligenza specifica di cui all’art. 1176, comma 2, c.c. e, perciò, non può limitarsi ad una mera e formale lettura degli esiti dell’esame diagnostico effettuato, ma, allorché tali esiti...
per cui, in tema di responsabilita’ professionale del medico, ove l’atto terapeutico, necessario e correttamente eseguito secundum legem artis non sia stato preceduto dalla preventiva informazione esplicita del paziente circa i suoi possibili effetti pregiudizievoli non imprevedibili, puo’ essere riconosciuto il risarcimento del danno alla salute per la verificazione di...
La responsabilità della struttura sanitaria deve ritenersi di natura contrattuale, trovando la sua fonte nel contratto atipico di spedalità che si perfeziona anche sulla base di fatti concludenti con la sola accettazione del paziente presso la struttura, la quale assume – accanto all’obbligazione principale di cura o accertamento diagnostico –...
La responsabilità dell’ente ospedaliero, sia esso pubblico o privato, per i danni subiti da un privato a causa della non diligente esecuzione della prestazione medica ha, in ogni caso, natura contrattuale di tipo professionale, mentre quella del sanitario è, qualificabile come di natura extracontrattuale.L’articolo 7 della Legge Gelli – Bianco...
La responsabilita’ dell’avvocato – nella specie per omessa proposizione di impugnazione – non puo’ affermarsi per il solo fatto del suo non corretto adempimento dell’attivita’ professionale, occorrendo verificare se l’evento produttivo del pregiudizio lamentato dal cliente sia riconducibile alla condotta del primo, se un danno vi sia stato effettivamente ed...
Nella controversia civile di responsabilita’ sanitaria, promossa dal danneggiato al fine di ottenere la condanna della struttura sanitaria al risarcimento dei danni, a titolo di responsabilita’ contrattuale esclusivamente fondata sull’articolo 1228 c.c. per il fatto colposo dei medici dei quali si sia avvalsa nell’adempimento della propria obbligazione di cura, la...
In tema di responsabilità disciplinare del notaio, la dichiarazione richiesta dall’art. 19, comma 14, d.l. n. 78 del 2010, conv. dalla l. n. 122 del 2010, per gli atti pubblici e le scritture private autenticate tra vivi, aventi ad oggetto il trasferimento di diritti reali non di garanzia su unità...
l’avvocato che si appropri dell’importo dell’assegno emesso a favore del proprio assistito dalla controparte soccombente in un giudizio civile, omettendo di informare il cliente dell’esito del processo che lo aveva visto vittorioso e di restituirgli le somme di sua pertinenza, pone in essere una condotta connotata dalla continuita’ della violazione...
nel giudizio disciplinare dinanzi al Consiglio Nazionale Forense, l’incolpato ha diritto ad ottenere il rinvio dell’udienza in presenza di una situazione di legittimo impedimento a comparire ai sensi dell’articolo 420 ter c.p.p., tale dovendosi, pero’, considerare solo un impedimento assoluto a comparire e non una qualsiasi situazione di difficolta. Si...