sussiste l’onere dell’assistito di vigilare sull’esatta osservanza dell’incarico conferito e che, laddove questo non sia stato assolto, il mancato adempimento del mandato da parte del difensore di fiducia non sia di per se’ idoneo a realizzare le ipotesi di caso fortuito o forza maggiore, posto che grava sull’imputato non solo...
Il consenso informato deve in particolare attenere al possibile verificarsi, in conseguenza dell’esecuzione del trattamento stesso, dei rischi di un esito negativo dell’intervento e di un aggravamento delle condizioni di salute del paziente, ma anche di un possibile esito di mera “inalterazione” delle medesime (e cioe’ del mancato miglioramento costituente...
il rispetto delle linee guida non puo’ essere univocamente assunto quale parametro di riferimento della legittimita’ e di valutazione della condotta del medico; e quindi nulla puo’ aggiungere o togliere al diritto del malato di ottenere le prestazioni mediche piu’ appropriate ne’ all’autonomia ed alla responsabilita’ del medico nella cura...
in tema di colpa professionale medica, qualora ricorra l’ipotesi di cooperazione multidiscipli-nare, ancorche’ non svolta contestualmente, ogni sanitario – compreso il personale paramedico – e’ tenuto, oltre che al rispetto dei canoni di diligenza e prudenza connessi alle specifiche mansioni svolte, all’osservanza degli obblighi derivanti dalla convergenza di tutte le...
nell’adempimento dell’incarico professionale conferitogli, l’obbligo di diligenza da osservare ai sensi del combinato disposto di cui all’articolo 1176 c.c., comma 2, ed all’articolo 2236 c.c. impone all’avvocato di assolvere, sia all’atto del conferimento del mandato che nel corso dello svolgimento del rapporto, (anche) i doveri di sollecitazione, dissuasione ed informazione...
la denunzia dell’ abusivo riempimento di un foglio firmato in bianco postula la proposizione del rimedio della querela di falso tutte le volte in cui il riempimento risulti avvenuto “absque pactis” o “sine pactis”, ipotesi che ricorre anche quando la difformità della dichiarazione rispetto alla convenzione sia tale da travolgere...
In tema di responsabilità professionale dell’avvocato per omesso svolgimento di un’attività da cui sarebbe potuto derivare un vantaggio personale o patrimoniale per il cliente, la regola della preponderanza dell’evidenza o del “più probabile che non”, si applica non solo all’accertamento del nesso di causalità fra l’omissione e l’evento di danno...
in tema di responsabilità contrattuale della struttura sanitaria, incombe sul paziente che agisce per il risarcimento del danno l’onere di provare il nesso di causalità tra l’aggravamento della patologia (o l’insorgenza di una nuova malattia) e l’azione o l’omissione dei sanitari, mentre, ove il danneggiato abbia assolto a tale onere...
L’inquadramento contrattualistico del rapporto medico-paziente ha tratto origine dalla teoria, elaborata dalla dottrina, del “contratto sociale”, basata sul concetto di posizione di garanzia che il medico, in quanto tale, rivestirebbe in relazione alla tutela della salute del paziente, in virtù del particolare “affidamento” di quest’ultimo nella professionalità del sanitario. Rispetto...