Nel momento in cui un soggetto conferisce mandato difensivo ad un professionista, compito di questo, secondo i principi sanciti dal codice civile, è quello di mantenere una condotta conforme alla diligenza dovuta in relazione alle circostanze concrete così da garantire il soddisfacimento dell’interesse del cliente ed evitare eventuali danni nonché...
In tema di risarcimento del danno alla salute, la preesistenza della malattia in capo al danneggiato costituisce una concausa naturale dell’evento di danno ed il concorso del fatto umano la rende irrilevante in virtù del precetto dell’equivalenza causale dettato dall’art. 41 c.p. sicché di essa non dovrà tenersi conto nella...
in ipotesi di danno conseguente ad esercizio di una prestazione sanitaria, la struttura risponde: 1) a titolo di responsabilità contrattuale, per fatto proprio ex art. 1218 c.c., laddove vengano inadempiute obbligazioni connesse al contratti di spedalità e direttamente a carico dell’ente debitore (sicurezza delle attrezzature e degli ambienti, custodia dei...
la responsabilità dell’avvocato non può affermarsi per il solo fatto del suo non corretto adempimento dell’attività professionale, occorrendo verificare se l’evento produttivo del pregiudizio lamentato dal cliente sia riconducibile alla condotta del primo, se un danno vi sia stato effettivamente e, infine, se, ove questi avesse tenuto il comportamento dovuto...
l’avvocato che si appropri dell’importo dell’assegno emesso a favore del proprio assistito dalla controparte soccombente in un giudizio civile, omettendo di informare il cliente dell’esito del processo che lo aveva visto vittorioso e di restituirgli le somme di sua pertinenza, pone in essere una condotta connotata dalla continuita’ della violazione...
in tema di responsabilita’ contrattuale della struttura sanitaria e di responsabilita’ professionale da contatto sociale del medico, ai fini del riparto dell’onere probatorio l’attore, paziente danneggiato, deve limitarsi a provare l’esistenza del contratto (o il contatto sociale) e l’insorgenza o l’aggravamento della patologia ed allegare l’inadempimento del debitore, astrattamente idoneo...
il Ministero della salute e’ tenuto ad esercitare un’attivita’ di controllo e di vigilanza in ordine (anche) alla pratica terapeutica della trasfusione del sangue e dell’uso degli emoderivati, e risponde ex articolo 2043 c.c., per omessa vigilanza, dei danni conseguenti ad epatite e ad infezione da HIV contratte da soggetti...
Nell’adempimento dell’incarico professionale conferitogli, l’obbligo di diligenza da osservare ai sensi del combinato disposto di cui all’articolo 1176 c.c., comma 2 e articolo 2236 c.c., impone all’avvocato di assolvere, sia all’atto del conferimento del mandato che nel corso dello svolgimento del rapporto, (anche) ai doveri di sollecitazione, dissuasione ed informazione...
la disciplina di cui al Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206, articolo 33, comma 2, lettera u), concernente il foro del luogo di residenza del consumatore, e’ inapplicabile ai rapporti tra pazienti e strutture ospedaliere pubbliche o private operanti in regime di convenzione con il servizio sanitario nazionale: sia...