in tema di distinzione tra erede e legatario, ai sensi dell’articolo 588 cod. civ., l’assegnazione di beni determinati configura una successione a titolo universale (“institutio ex re certa”) qualora il testatore abbia inteso chiamare l’istituito nell’universalita’ dei beni o in una quota del patrimonio relitto, mentre deve interpretarsi come legato...
L’indicazione della persona onorata della disposizione testamentaria, fatta dal testatore in modo impreciso o incompleto, non rende nulla la disposizione qualora dal contesto del testamento o da univoci dati obiettivi sia possibile determinare in modo certo e senza possibilità di equivoci la persona che il testatore ha voluto beneficiare. Invero...
Nella successione legittima spettano al coniuge i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano previsti dall’art. 540 c. 2, c.c. in aggiunta alla quota a lui spettante ai sensi degli articoli 581 e 582 c.c...
non essendo qualificabile come donazione soggetta a collazione il godimento a titolo gratuito di un immobile concesso durante la propria vita dal de cuius a uno degli eredi (Cass., Sez. 2, 23 novembre 2006, n. 24866). Premesso infatti che il godimento, a titolo gratuito, di un immobile si inquadra necessariamente...
La donazione di un bene altrui, benche’ non espressamente vietata, deve ritenersi nulla per difetto di causa, a meno che nell’atto si affermi espressamente che il donante sia consapevole dell’attuale non appartenenza del bene al suo patrimonio. Ne consegue che la donazione, da parte del coerede, della quota di un...
la vendita di un bene, facente parte di una comunione ereditaria, da parte di uno solo dei coeredi, ha solo effetto obbligatorio, essendo la sua efficacia subordinata all’assegnazione del bene al coerede – venditore attraverso la divisione; pertanto, fino a tale assegnazione, il bene continua a far parte della comunione...
a fronte di una domanda di adempimento avanzata dal legato, ancorche’ contrastata da una riconvenzionale di annullamento del testamento, a maggior ragione deve ritenersi consentito al giudice, anche laddove la diversa impugnativa negoziale si riveli infondata, di poter verificare d’ufficio l’eventuale esistenza di una causa di nullita’, sebbene al solo...
Deve essere accolta la domanda di nullita’, proposta dal legittimario pretermesso nel testamento (o, in sostituzione del medesimo, da un suo erede, come verificatosi nel caso di specie), della divisione del patrimonio ereditario disposta direttamente dal testatore qualora lo stesso legittimario (o un suo erede agente “iure successionis”), da considerarsi...
Nella donazione indiretta, invece, la liberalita’ si realizza, anziche’ attraverso il negozio tipico di donazione, mediante il compimento di uno o piu’ atti che, conservando la forma e la causa che e’ ad essi propria, realizzano, in via indiretta, l’effetto dell’arricchimento del destinatario, sicche’ l’intenzione di donare emerge non gia’...