Ai fini dell’accertamento della sussistenza o meno della capacita’ di intendere e di volere del de cuius al momento della redazione del testamento, il giudice del merito non puo’ ignorare il contenuto del testamento medesimo e gli elementi di valutazione da esso desumibili, in relazione alla serieta’, normalita’ e coerenza...
La presa di possesso dei beni ricompresi nella massa ereditaria e, nello specifico, di copia delle chiavi di un immobile non costituisce atto di acettazione dell’eredità. In ogni caso, ai sensi dell’art. 460 c.c. spetta al chiamato l’esercizio delle azioni possessorie e di atti conservativi a tutela dei beni ereditari...
In tema di successione necessaria, l’individuazione della quota di riserva spettante alle singole categorie di legittimari ed ai singoli legittimari appartenenti alla medesima categoria va effettuata sulla base della situazione esistente al momento dell’apertura della successione e non di quella che si viene a determinare per effetto del mancato esperimento...
Il testamento olografo deve essere scritto per intero, datato e sottoscritto di mano del testatore con conseguente integrazione della causa di nullità espressamente prevista dall’art. 606 c.c. il quale la prevede, tra gli altri casi, quando “manca l’autografia o la sottoscrizione”; ipotesi di nullità la cui ratio è chiaramente rinvenibile...
La petizione ereditaria (cd petitio hereditatis), è una speciale azione reale concessa all’erede – al di fuori delle altre azioni possessorie e petitorie – con la funzione di ripristinare nell’erede la situazione patrimoniale quale era presso il defunto non incontrando i termini previsti per le azioni possessorie e dispensando oltretutto...
La stima dei beni per la formazione delle quote nella divisione, a norma dell’art 726 cod. civ., deve farsi con riferimento al loro stato e valore venale al tempo della divisione stessa. La scelta del criterio tecnico da adottare per determinare il valore dei beni che formano oggetto della divisione...
ai fini della determinazione della porzione disponibile e di quelle riservate ai legittimari, devono essere presi in considerazione tutti i beni che erano del defunto al momento del decesso, sottratti i debiti, nonché il valore di tutte le donazioni effettuate in vita dal defunto, senza distinzione tra donazioni anteriori e...
In materia di successione testamentaria, il legittimario che propone l’azione di riduzione ha l’onere di indicare entro quali limiti è stata lesa la sua quota di riserva, determinando con esattezza il valore della massa ereditaria nonché quello della quota di legittima violata dal testatore. A tal fine, ha l’onere di...
In tema di atti di liberalità – il trasferimento, attraverso un ordine di bancogiro del disponente, di strumenti finanziari dal conto di deposito titoli del beneficiante a quello del beneficiario, configura una donazione tipica ad esecuzione indiretta, soggetta alla forma dell’atto pubblico, salvo che sia di modico valore, poiché realizzato...